Il Sentiero Di Un Guerriero

Oggi leggevo una notizia su una coppia cinese che ha dovuto abortire un feto di 7 mesi, ormai quasi pronto per vivere. La foto scattata dal padre per protesta ha fatto il giro del web, terribile. Il governo cinese da trent'anni e più ha messo il veto delle nascita, non più di una a coppia. Questo è un argomento serio. Il controllo delle nascite in una nazione che conta un miliardo di persone. Tutti si scagliano a priori su questa legge che sembra uno scempio. E da una parte lo è. Ma pensate se i cinesi fossero liberi di fare figli. Una popolazione che mette al mondo bambini anche in condizioni di povertà, anzi il più delle volte chi ha più figli sono proprio loro, i poveri, che poi non sanno come sfamarli. Sembrerebbe un paradosso ma è cosi. Ultimo caso in Italia quello di una famiglia con 5 figli in cui solo il padre lavorava con il solo stipendio normale di operaio. Assurdo. E adesso che è senza lavoro non sa dove andare a parare. Quindi, forse andrò contro tanti, ma per me, almeno in Cina, il controllo delle nascite non è una legge cosi campata in aria. Il problema è dato dal fatto che dovrebbe essere una legge perfezionata. E' impossibile e disumano uccidere un feto, ORMAI PRONTO A VIVERE, di sette mesi. E' assurdo!!!! Solo perchè era il secondo genito. Ovvio che la colpa è anche dei cinesi, perchè si sa che in Cina molte coppie abortiscono il loro primo figlio se questo è femmina (non potendo permettere una discendenza), anche questo è disumano. Insomma , il problema non è affatto la legge. Anzi! Il problema è sempre l'essere umano. E la sua assurda inconsapevolezza.

Con una malattia come il Morbo Di Crohn ci si ritrova molte volte nel corso della propria vita a fare dei cicli di cortisone. Chi ha una malattia meno aggressiva magari evita anche il supplizio di questo medicinale. Ma, io, purtroppo, non posso. Di recente ho dovuto fare un breve ciclo di cura cortisonica di due mesi a scalare (chi si è mai avvicinato a tutto ciò sa cosa intendo ). Il Cortisone è un medicinale, per certi versi, straordinario. Ma non privo di effetti indesiderati. A me, per esempio, porta una sorta di acne lungo la parte superiore del corpo, un rigonfiamento di tutto il corpo. Sono effetti molto comuni, capitano quasi a tutti coloro che usano questo farmaco. E anche io, adesso sono nel periodo in cui mi sento abbastanza gonfio (il cortisone ti riempie di liquidi e quindi sembri più grassoccio). Quindi credo sia arrivato SERIAMENTE il momento di rimettermi in forma. Almeno provarci. Perchè la mia pigrizia per adesso sta avendo la meglio. Penso a tutti quei giorni in cui ero voglioso ad iniziare l'allenamento ma poi ho finito con l'addormentarmi sul letto. Mannaggia a me. Peraltro, avrei dovuto sfruttare anche l'effetto cortisone che migliora sensibilmente le prestazioni sprotive in generale. Favorendo anche l'ipertrofia muscolare. ma c'è poco da dire e tanto da fare. Debbo iniziare a prendermi cura anche del mio fisico, troppo martoriato da medicine e anni di Morbo Di Crohn. Ma per adesso siamo solo a chiacchiere.... Non so se mai riuscirò ad aver eun fisico come quello di cui sopra ahahah

E' da un pò di tempo che mi alterno tra libro cartaceo e ebook reader. E devo dire che l'e-reader è di una comodità incredibile. Ma inoltre vorrei farne un ragionamento di tipo ecologico. Pensateci bene a quanta carta si possa risparmiare con un accessorio come un lettore di ebook. Inoltre alcune volte, anzi, in molti casi, gli ebook per lettori costano di meno rispetto al libro cartaceo. E' ovvio che le spese per editore e autore sono minore, basta costruire un file pdf, epub e il gioco è fatto.
Quindi, io ammetto che per alcuni libri, classici, forse la versione cartacea è molto più affascinante, ma parliamoci chiaro, l'impatto ambientale con un e-reader è decisamente minore. Anzi praticamente zero. Visto che, peraltro, la carica di un lettore di ebook dura anche per settimane. Quindi pensateci bene se ci tenete all'ambiente compratevi un e-reader e poi decidete ogni volta cosa acquistare, se un ebook o un libro cartaceo. Secondo me vi ritroverete molte volte, almeno per i libri meno affascinanti, a scegliere la versione digitale.

Per il resto chi invece non voglia abbandonare la versione cartacea su ComproVendoLibri può trovare un vasto catalogo di tutti i miei libri usati che ho messo in vendita. Ne ho gia venduti parecchi, e questo dimostra come le persone in Italia in fondo amino leggere. Qualcuno ha preso persino 5 miei libri tutti in una volta. Ovviamente li vendo a metà prezzo quindi il tutto viene favorito ma la ricerca dei libri da parte dei lettori fa ben sperare
Dategli una occhiata magari Mio Catalogo su ComprovendoLibri

Il mestiere del genitore non è semplice, io non ho un figlio ma so gia che crescere una persona non è facile, insegnarle a vivere non è facile, la maggior parte dei genitori di oggi agisce nei due estremi, o sono completamente indifferenti alla vita dei propri figli, oppure considerano i propri figli come possessi da difendere con le unghie e risolvergli ogni problema possibile, in modo da compensare poi le loro mancanze, le loro infelicità. Questi sono la maggior parte dei genitori di oggi, avere dei figli non significa essere genitori, è ben altra cosa. E le difficoltà che i giovani di oggi incontrano nella società ne è l'esempio, le malattie psicologiche in aumento, quelle psico-somatiche, insomma tutto indice di ambienti familiari non giusti, perchè si è scoperto che la maggior parte dei disagi psicologici dei giovani deriva proprio da problemi nell'ambiente familiare. Chiunque voi siate e se abbiate un figlio, non educatelo, non risolvetegli ogni problema, insegnategli l'indipendenza da tutti, anche da VOI, soprattutto da VOI! fatelo per il suo bene.- Bond85

Il titolo è emblematico, perchè in fondo parliamoci chiaro, quando siamo coinvolti emotivamente verso una persona, cominciamo a capirci poco e niente. E' vero? Uno sguardo, un sorriso e si va in paradiso, indifferenza, scene che non vanno come le abbiamo immaginate e si è dritti catapultati all'inferno. E' normale secondo voi? Secondo la società moderna SI! Secondo la società dell'amore da baci perugina, da Moccia e Titanic SI. Ma siamo sicuri che sia davvero amore? Me ne sono accorto per esempio oggi con una ragazza che mi piace, me la sono trovata davanti all'uscita dal lavoro e non c'ho capito niente, mi sono avviato al Bar a salutare gli amici completamente stordito, assente, sono entrato giusto per, senza salutare nessuno, qualcuno mi ha addirittura detto che gli sono passato davanti un paio di volte senza mai dirgli un Ciao!..... assurdo. La mia mente in quel momento era completamente frastornata, direi piu' che altro ASSENTE, immersa nei pensieri, non stavo vivendo la realtà, non ci capivo niente. Dormivo. Ero sveglio ma dormivo al tempo stesso. Un sonnambulo. In quel momento ovviamente non me ne sono reso conto ma subito dopo ho capito, mentre tornavo a casa, di come fossi un automa in quel momento, tutto il contrario di un umano. Un essere umano è sveglio, si, fantastica ogni tanto anche lui, ma cerca di essere sveglio fino a quando non deve andare a dormire. Anche se fosse la piu' bella ragazza di questo mondo, bisogna essere il piu' possibile presenti, vivi, in modo poi da poter assaporare davvero ciò che di bello la vita propone.

Io non pretendo di aver capito tutto di religioni, filosofie orientali ecc... anzi, posso affermare che in realtà non ho capito ne compreso un bel niente. In maniera del tutto intellettuale, preciso,però, sono convinto che filosofie come il buddismo per esempio, non siano di pratica utilità per “noi comuni mortali”. Mi spiego meglio, perché il mio articolo voglia screditare il buddismo. Tutt'altro. In realtà penso che anche il sistema creatosi attorno alla figura del Buddha che può darsi possa non coincidere con il Buddha stesso, in realtà porti tantissimo giovamento. Il fatto, per me, è che però lo porta soprattutto a chi sceglie una vita monastica. Per chi non lo sapesse esistono anche i Buddisti Laici, ossia tutte quelle persone che aderiscono alla religione-filosofia ma non diventano monaci, non vogliono essere monaci. Ma se andiamo a analizzare l'ottuplice sentiero che poi è quello che porta alla realizzazione della pace interiore (o nirvana) constatiamo che è impossibile che possa essere condivisa con una vita laica!. Mi spiego ancora meglio. L'ottuplice sentiero come ogni altra regola di vita del buddista si adatta principalmente alla vita monastica. Insomma questo vuol dire quasi ritirarsi dalla vita quotidiana. Cosa non possibile per la maggior parte delle persone. Quindi però mi chiedo cosa possano aspettarsi i laici dal buddismo. Molto in realtà. Ma non l'illuminazione. Perchè il Nirvana non arriva solo tramite una assidua meditazione perchè infatti, ci vuole un grande contributo di una serie di atteggiamenti di vita descritti esattamente nell'ottuplice sentiero, che faranno si che il tutto possa portare alla liberazione, alla cosiddetta illuminazione. Ora io sinceramente non so se tutti i monaci che seguono una rigida vita monastica si siano illuminati, io questo non lo so, nel profondo, ne dubito, ma forse, chissà qualcuno ha raggiunto il Nirvana. Lo spero. Per il resto, per i laici, bisogna essere sinceri nel non promettere false illusioni, di cui gia ne siamo pieni. Il buddismo è programmato per una vita monastica, non per una persona normale che vive la sua vita quotidiana piena di tribolazioni e problemi. E' infatti ovvio che i monaci debbano ritirarsi ad una vita quasi isolata, in un ambiente sano e tranquillo, rinunciando al lavoro, facendo l'elemosina, liberandosi di qualsiasi bisogno se non della tunica, della scodella, e di pochissime robe come una lametta per la barba e i capelli. Questo perchè bisogna che la persona rinunci completamente alla società moderna per entrare in un mondo di semplicità pura, il solo pensiero non basta. Bisogna comportarsi da persone semplici e che nella loro vita devono avere pochissime, se non nulle, distrazioni. Cosa che non può avvenire in un laico. Questo bisogna dirlo. Era ciò che volevo esprimere con questo post. Il Buddismo però in realtà è una f...

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Come scrissi tempo fa non bisogna solo curare la mente (e gia non è facile) ma anche prendersi cura del proprio corpo. Mente e corpo sono interdipendenti.

Questo Giugno è stato molto caldo, e a quanto pare sarà cosi anche Luglio, nei 30 giorni del mese mi sono allenato 9 volte. Tutti allenamenti blandi però, stiamo parlando infatti solamente di qualche trazione alla sbarra, parallele, e proprio negli ultimi giorni avevo iniziato lo squat semplice. Aerobicamente parlando ho fatto poco e niente, il sacco da boxe in garage non lo usato e manco sfiorato, l'allenamento con la corda è stato altalenante e distruttivo per via del caldo intenso. Quindi alla fine devo ammettere che ho fatto ben poco questo mese. E ovviamente i risultati si vedono anche perchè non sono riuscito a mantenermi nemmeno con i dolci e la cioccolata, Devo fare mea culpa. L'unica nota positiva è che nonostante l'intenso caldo sono riuscito comunque a dedicare 9 giorni su 30 all'allenamento, seppur minimo ma comunque ce l'ho fatta. IIl corpo è importante e devo migliorare.

Bond85

Ho scritto il titolo in inglese perchè mi piace di più, in realtà il mio inglese non è perfetto quindi non so nemmeno se ho scritto bene
Ma penso che anche un italiano capisco il senso.
Nel corso della mia vita mi sono ritrovato tante volte a cambiare religioni!
Quando mi sentivo bene, sembravo superman e non avevo bisogno di religioni, maestri, di guide, facevo il fico insomma. Al contrario alle prime difficoltà, come è normale che sia, durante il corso della vita, mi ripiegavo, letteralmente, nella religione, cristiana in questo caso. Cominciavo di nuovo ad invocare Dio, Gesù, e tutti i santi affinchè avessero fatto qualcosa per aiutarmi nella mia situazione disastrosa.
Ero un ipocrita, forse lo sono anche adesso, chi lo sa, non posso dirlo con esattezza.
Oggi però ho compreso che in realtà la mia fede era solo di "convenienza", senza alcun valore. Una farsa. In realtà non sono mai stato cattolico, pensate che la maggior parte di noi si ritrova a credere in una religione solo perchè cresce in una famiglia che ne fa parte. Non per esperienza diretta! Nessuno nasce cattolico, indù, musulmano, buddista, nessuno! Nemmeno Cristo era cattolico, Buddha non era buddista....
Eppure mi sono ritrovato immerso nel cristianesimo senza in realtà alcuna scelta, ho fatto tutte le varie cerimonie poi però adesso mi ritrovo, dopo tanti alti e bassi ad aver compreso e accettato la mia strada: che non appartengo a nessuna religione. Non mi sento davvero appartenere a niente, nemmeno ad una filosofia, ovvio che non le conosco tutte ma ma davvero sono convinto che ognuno di noi debba rimanere "aperto" ad ogni influsso e ricercare la propria strada da solo. Buddha diceva "io ti mostro la strada ma sta a te percorrerla". In fondo nemmeno lui forse avrebbe voluto creare una religione dietro al suo modo di vivere. Non si considerava ne un Guru ne un Dio eppure alcune branchie del Buddhismo lo considerano tale, praticamente vanno contro al proprio maestro.
Adesso penso alle organizzazioni religiose come a dei recinti chiusi, che non posso far sviluppare e crescere spiritualmente le persone. Se io sono cattolico, non posso essere anche Buddhista o Indù eppure potrei imparare da ognuna di queste idee. Invece no, dovrei esclusivamente rispettare il modo e le regole della "Mia religione di appartenenza" (mi pare una frase assurda questa eppure e facile sentirla).
Forse sicuramente andrò contro la maggior parte dell'umanità ma secondo me: le religioni bloccano la crescita spirituale dell'essere umano. Rischio la scomunica dalla chiesa per questa frase Non mi importerebbe, non possono...

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