Il Sentiero Di Un Guerriero

  1. Tutti noi siamo dei potenziali Buddha
    Osho parla delle potenzialità dell'essere umano in quanto Buddha nativo

    5240__1SZCZ-(25)



    "Che il buddha e il percorso per realizzarlo siano la stessa cosa è un'affermazione molto bella... durante questo viaggio diventi a poco a poco un buddha. E' proprio come una scultura: se stai facendo una statua di Gautama il Buddha, non è possibile scolpirla in un colpo solo; dovrai togliere, pezzo dopo pezzo, ogni parte non necessaria, per dare al marmo le sembianze di Gautama il Buddha. E' esattamente quello che stai facendo con te stesso. Nella meditazione, ogni giorno, elimini qualcosa e intanto guadagni qualcosa di più profondo nel tuo essere. Elimini un pezzo di marmo e porti alla luce una parte del buddha. Piano piano tutto il buddha si svela nella sua totalità, e in quel momento tu scompari: in quel momento solo il buddha rimane in te, tu sei il buddha. Il percorso, chi intraprende il viaggio e l'obbiettivo sono soltanto fasi diverse dello stesso fenomeno"

    OSHO
    Last Post by Bond85 il 5 Feb. 2013
    .
  2. ESERCIZIO DI MINDFULNESS : L'Uva Passa

    Avatar
    Tags
    mindfulness
    qui e ora
    By Bond85 il 12 June 2012
    0 Comments   1,178 Views
    .

    3240325-buccia-candita-uva-passa-e-le-donne-della-mano



    L'uva passa è un frutto strano e piccolo e quando lo mangiamo, siama soliti buttarlo giù, senza pensarci più di tanto. E' sbalorditivo scoprire quanto possa essere più profonda l'esperienza con un'uvetta, se si tratta in modo pienamente consapevole.
    Primo, prendi un acino di uva passa e mangiala nel modo in cui fai di solito.
    Ora, prendi un'altro acino d'uvetta, mettila sul tavolo di fronte a te ed esaminala. Nota le grinze sulla buccia. Guarda le varie forme che le grinze fanno. Prendi un secondo acino di uvetta e mettila vicno alla prima, e nota come esse siano diverse. Non esistono due uvette identiche.
    I due acini sono della stessa misura? Pensa a loro nei termini dello spazio che occupano nella stanza, nel mondo, nell'universo. Pensa alla loro in relazione una all'altra.
    Ora prendi uno dei due acini di uvetta e fallo rotolare tra le dita. Sentine la consistenza sulla superficie esterna del frutto. Senti le tracce leggermente appiccicose che lascia sulle dita, mentre lo muovi avanti e indietro.
    Porta in bocca l'uvetta. Falla rotolare in bocca, sopra e sotto la lingua. Nascondila nella fessura tra la mascella e la guancia. Non masticala per almeno trenta secondi o più.
    Quando sei pronto, mordi l'uvetta e notane il sapore. Nota il modo in cui la senti tra i denti mentre la mastichi. Senti come scivola giù in gola quando l'ingoi.
    Ora mangia il secondo acino di uvetta ma, stavolta, masticando molto, molto lentamente.
    Masticalo più volte che puoi, finchè non diventa una poltiglia liquida nella tua bocca. Il sapore è diverso quando viene mangiato in questo modo rispetto a quello precedente? In che modo cambia? Cosa senti in bocca quando si fa in pezzi? Come la senti quando l'ingoi? Com'è rispetto all'uvetta mangiata precedentemente? Che cosa cambia quando mangi l'uvetta in modo pienamente consapevole, rispetto a quando semplicemente la butti giù?

    Ndt: A chi non piace l'Uva Passa può provare con un altro frutto, una fragola, una mora ecc.... questo esercizio serve a renderci coscienti tramite il cibo, a farci capire come molte volte mangiamo senza nemmeno accorgerci del processo...
    Last Post by Bond85 il 12 June 2012
    .
  3. ESERCIZIO DI MINDFULNESS : Spazio Di Respiro Di Tre Minuti.

    slide.1



    Innanzitutto che cos'è la Mindfulness?

    La MINDFULNESS, è nient'altro che una sorta di metodo occidentale di meditazione sviluppato da alcuni psichiatri prendendo spunto e ispirandosi appunto alle tecniche di meditazione orientali. Possiamo anche dire che la Mindfulness in fondo non è nient'altro che la meditazione Vipassana. Molti esercizi infatti ricordano molto la classica Vipassana sviluppata dalle filosofie orientali e dal Buddha stesso.

    La Mindfulness viene usata anche come terapia nell'ambito psicologico come prevenzione all'ansia e alla depressione.

    Questo esercizio si chiama SPAZIO DI RESPIRO DI TRE MINUTI.

    Non è molto facile come verrà ampiamente spiegato nell'esercizio soprattutto per le prima volta la mente di opporrà alla grande e ci vuole molta pazienza e volontà, caratteristica principale per ogni tipo di meditazione in fondo.

    Eccola la spiegazione dettagliata:

    Tre volte al giorno ad orari prestabiliti ed ogni volta che proviamo una sensazione di disagio, possiamo prenderci una "pausa" di tre minuti riconettendoci con il presente che stiamo vivendo, con il qui e ora.
    Adesso.
    Questo è uno dei tanti modi di vivere il presente, di vivere nel presente.
    Riconosciamo la nostra esperienza in quel momento.
    L'esercizio lo si pratica tre volte al giorno ed ogni qual volta proviamo disagio.
    Ovunque siamo e qualsiasi cosa stiamo facendo, lontani da occhi indiscreti ci fermiamo, assumiamo una posizione eretta e dignitosa, con una postura slanciata verso il cielo. Possibilmente chiudiamo gli occhi e chiediamoci nel primo minuto:


    - qual'è la mia esperienza in questo momento?

    Nel primo minuto riconosciamo tutti i pensieri che ci passano per la mente, tutte le emozioni e le sensazioni fisiche provenienti da qualsiasi parte del corpo.

    Esempio: sto pensando che questa situazione è insopportabile, non ce la faccio più, sto per scoppiare etc. (pensieri)

    Sento una rabbia addosso, un odio verso me stesso o altri, paura, timore, ansia, etc. (emozioni).

    Ho una terribile sensazione di oppressione al petto, ho le gambe tese, le spalle alzate, curvate, ho il cuore che batte all'impazzata, sto sudando a profusione, etc. (sensazioni fisiche).

    In questo primo minuto prendo consapevolezza della mia esperienza in quel momento, e la riconosco, le do un nome.

    - nel secondo minuto rivolgiamo tutta la nostra attenzione alla sensazione fisica del respiro, all'espandersi dell'addome nella inspirazione e al contrarsi dell'addome nell'espirazione. Se si ha difficoltà nel percepire il movimento della pancia si può prestare attenzione al flusso dell'aria che entra ed esce a livello delle narici o della gola o all'innalzamento ed abbassamento del torace.
    Tuuta l...

    Read the whole post...

    Last Post by Bond85 il 10 June 2012
    .