Innanzitutto che cos'è la Mindfulness? La MINDFULNESS, è nient'altro che una sorta di metodo occidentale di meditazione sviluppato da alcuni psichiatri prendendo spunto e ispirandosi appunto alle tecniche di meditazione orientali. Possiamo anche dire che la Mindfulness in fondo non è nient'altro che la meditazione Vipassana. Molti esercizi infatti ricordano molto la classica Vipassana sviluppata dalle filosofie orientali e dal Buddha stesso.
La Mindfulness viene usata anche come terapia nell'ambito psicologico come prevenzione all'ansia e alla depressione.
Questo esercizio si chiama SPAZIO DI RESPIRO DI TRE MINUTI.
Non è molto facile come verrà ampiamente spiegato nell'esercizio soprattutto per le prima volta la mente di opporrà alla grande e ci vuole molta pazienza e volontà, caratteristica principale per ogni tipo di meditazione in fondo.
Eccola la spiegazione dettagliata:
Tre volte al giorno ad orari prestabiliti ed ogni volta che proviamo una sensazione di disagio, possiamo prenderci una "pausa" di tre minuti riconettendoci con il presente che stiamo vivendo, con il qui e ora.
Adesso.
Questo è uno dei tanti modi di vivere il presente, di vivere nel presente.
Riconosciamo la nostra esperienza in quel momento.
L'esercizio lo si pratica tre volte al giorno ed ogni qual volta proviamo disagio.
Ovunque siamo e qualsiasi cosa stiamo facendo, lontani da occhi indiscreti ci fermiamo, assumiamo una posizione eretta e dignitosa, con una postura slanciata verso il cielo. Possibilmente chiudiamo gli occhi e chiediamoci nel primo minuto:
- qual'è la mia esperienza in questo momento?
Nel primo minuto riconosciamo tutti i pensieri che ci passano per la mente, tutte le emozioni e le sensazioni fisiche provenienti da qualsiasi parte del corpo.
Esempio: sto pensando che questa situazione è insopportabile, non ce la faccio più, sto per scoppiare etc. (pensieri)
Sento una rabbia addosso, un odio verso me stesso o altri, paura, timore, ansia, etc. (emozioni).
Ho una terribile sensazione di oppressione al petto, ho le gambe tese, le spalle alzate, curvate, ho il cuore che batte all'impazzata, sto sudando a profusione, etc. (sensazioni fisiche).
In questo primo minuto prendo consapevolezza della mia esperienza in quel momento, e la riconosco, le do un nome.
- nel secondo minuto rivolgiamo tutta la nostra attenzione alla sensazione fisica del respiro, all'espandersi dell'addome nella inspirazione e al contrarsi dell'addome nell'espirazione. Se si ha difficoltà nel percepire il movimento della pancia si può prestare attenzione al flusso dell'aria che entra ed esce a livello delle narici o della gola o all'innalzamento ed abbassamento del torace.
Tuuta l...
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