Il Sentiero Di Un Guerriero

Che sia stato un personaggio, non ci sono mai stati dubbi. Il Guru che non si dichiara Guru non può però, alla fine, non diventarlo. Una sorta di legge della persuasione che, sono sicuro, Osho forse anche un pò innocentemente, conosceva e anche bene. E' come un amore, più fai il disinteressato più magari ti vengono dietro. Ho letto diversi libri di questo, inevitabile, maestro. Per il web ho trovato parecchie recensioni, dibattiti, opinioni, critiche, accuse. Chi lo riteneva un cialtrone molto furbo, chi lo osannava come un Dio. Come al solito, almeno dal mio punto di vista, cerco di essere un pò distaccato nei giudizi, per quanto in realtà si possa giudicare in maniera distaccata, e queste estremità di opinioni mi fanno un pò terrore. Voglio però dire la mia, nel mio piccolo. Osho si è interessato praticamente a tutto durante la sua vita. Sicuramente è stato influenzato da diversi personaggi come Buddha, Lao Tzu, Nitsche ecc.. Era contro ogni forma di politica, e i politici stessi lo temevano. Sapevano che aveva un grande seguito, era pericoloso. Pur enfatizzando sempre e in continuazione il fatto di non essere un maestro, un guru, e di essere contro ogni sorta di organizzazione religiosa, è finito per crearne una con tutti i suoi vari scagnozzi. Ha comunque creato un attaccamento emotivo, razionale, chiamatelo come volete, che però lui stesso nei suoi discorsi disprezzava. Lo voleva in fondo? Voleva nel profondo creare una sua religione con i suoi discepoli? Non lo so. Non è nemmeno importante. Tante sono le cose che non condivido con Osho, per fortuna, ma penso che più che ricordarsi del personaggio, del suo modo di fare e di rapportarsi agli altri, dobbiamo ricordarci il suo messaggio. Un messaggio che in pochi hanno saputo diffondere nella semplicità di questo maestro. Messaggio non facile da descrivere e far comprendere. I suoi discorsi erano accessibili a tutti. Non mi interessa il contorno, non voglio diventare un suoi discepolo, da lui come dagli altri ho appreso che la verità non viene, se viene, da una religione, o per sentito dire o da un libro. Ma viene dall'essere aperti e ricettivi a tutto e provare la verità nella propria esperienza. Se poi la verità arriverà, benissimo, altrimenti va bene lo stesso. Ecco perchè non sono daccordo con chi cade nella trappola della critica personale o dell'esaltazione divina. Sono due estremi, diversi, opposti ma pur sempre estremi. Scegliamo invece il messaggio. Niente di più.

Bond85