Il Sentiero Di Un Guerriero


Replying to Jiddu Krishnamurti. Chi era?

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  1. Posted 21/7/2012, 19:35

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    Jiddu K. non è stato un maestro, o almeno non voleva esserlo. Inevitabilmente però lo sarebbe diventato. Doveva saperlo. Ogni volta diceva "Chi vi parla non ha autorità, non è un guru, non sono un conferenziere, non dovete ascoltarmi ma dobbiamo indagare insieme". E' strano, lui per molti è diventato proprio tutte queste cose! Come se la mente umana avesse reagito in maniera inversa alle sue parole. E cosi si sono formati suoi sostenitori, gente che lo ha seguito per anni e che ha ascoltato ogni suo singolo discorso, conoscendo tutto di lui e, sono sicuro, lo ha anche sentito come maestro. Tutto ciò che Krishnamurti non voleva. Ma è caduto nella sue stessa trappola. Cosi, tutto il suo insegnamento principale in fondo, è andato perso. Perché Jiddu K. ha sempre predicato la solitudine e il decondizionamento da chiunque, come via alla propria verità. Chissà forse per qualcuno sarà riuscito ad ottenere ciò che forse in cuo suo desiderava. Un essere umano completamente indipendente da ogni condizionamento. Chissà, non mi è dato saperlo. Era un personaggio fuori dall'ordinario, ho predicato concetti e elargito messaggi che, a mio avviso, pochi esseri umani sono in grado di comprendere sul serio. Non io di certo. Non era molto diverso da altri pensieri filosofici o spirituali, no, ma lui dava sempre quell'impressione di predicare la vera libertà a differenza di qualsiasi altra religione, di qualsiasi altro Guru. Era davvero libero, staccato da tutti. Aperto, mai chiuso in recinti di idee o pensieri. Era, solo. Ecco. Forse la parola che meglio mi viene in mente descrivendo Jiddu Krishnamurti è: solitudine. Ma, chiarisco, non la solitudine cattiva, ma una solitudine beata. Che gli permetteva di vivere sul serio nel mondo e con il mondo. In completa armonia. Queste ovviamente sono mie impressioni, magari chi conosceva bene J.K. poteva parlare di tutt'altra persona. Il suo insegnamento era un Non-Insegnamento. Non voleva essere seguito. Aveva trasportato sul piano puramente psicologico tante teorie e filosofie orientali, c'erano molte somiglianze per esempio con il Buddismo. Per lui ognuno doveva trovare la verità da solo, senza l'aiuto di libri, guru, maestri, tecniche ecc. Molti sono i libri da lui scritti e molti suoi discorsi sono stati registrati e trascritti in numerose opere. Tutte però confluiscono sempre sugli stessi punti. Per 50 anni e più J.K. ha ripetuto quasi sempre gli stessi concetti,segno che forse l'essere umano è del tutto restio a cambiare sul serio. Chissà però che i suoi insegnamenti non valgano per le generazioni future, penso che forse per queste ultime ci sia poca speranza. :D

    Bond85

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